+39 0825 2 29 25
+39 320 111 80 20


info@acit.it


Piazza Duomo
AVELLINO


10:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Dal Lunedì al Venerdì

123 456 789

info@example.com

Goldsmith Hall

New York, NY 90210

07:30 - 19:00

Monday to Friday

Il Tedesco, perché?

Il Tedesco è una lingua di primaria importanza nell’Unione Europea e molteplici sono i vincoli che legano l’Italia alla Germania.

Studiare il Tedesco non solo è un’esperienza che arricchisce ma offre anche vantaggi reali nella vita professionale. La conoscenza del Tedesco dà accesso ad un ricco ambiente professionale, allarga gli orizzonti intellettuali e migliora le opportunità nel mercato del lavoro.
Conoscere la lingua tedesca significa: 

 

  • Comunicare con oltre 100 milioni di persone nella loro lingua-madre.
    Il Tedesco è la lingua più diffusa nell’Unione Europea, è lingua ufficiale in Germania, Austria e Liechtenstein, ma è anche una delle lingue ufficiali in Svizzera, Lussemburgo, Belgio nonché in Alto Adige. È inoltre lingua minoritaria in ben 25 Paesi. Ma i numeri si ingigantiscono notevolmente se si pensa anche ai popoli dell’Europa Orientale che – per le ben note questioni storiche – prediligono comunicare in lingua tedesca e non in Inglese. Il 12% dei cittadini europei lo parla come lingua straniera.

 

 

  • Avere maggiori possibilità nel mondo del lavoro.
    La Germania è il primo partner commerciale dell’Italia (322 imprese italiane sono a partecipazione tedesca e 359 imprese italiane hanno una filiale in Germania); i turisti tedeschi rappresentano circa il 60% del flusso di visitatori del nostro Paese. Nel giugno 2005, con la fusione tra “Banca Unicredit” e “HypoVereinsbank”, è sorto il più grande gruppo bancario europeo. Personale italiano qualificato, che sia in grado di padroneggiare il Tedesco, senza ricorrere all’uso di un’altra lingua straniera, è richiesto con urgenza nel mondo del turismo, del commercio e della finanza: conoscere una seconda lingua comunitaria, oltre all’Inglese, offre maggiori possibilità d’inserimento nel mercato del lavoro in Europa!

 

  • Poter frequentare l’Università e fare ricerca ad alto livello in  un Paese germanofono.
    Ovvero studiare quasi gratuitamente presso le Università tedesche, austriache e svizzere. Molte sono le opportunità offerte dall’Unione Europea (Programmi Leonardo, Socrates, Erasmus) per poter usufruire di soggiorni-studio in questi Paesi. Inoltre, lo Stato federale tedesco ha istituito – di concerto con i Länder – il “Patto per la ricerca e l’innovazione”, allo scopo di far crescere la competitività della ricerca in Germania: la cosiddetta “Iniziativa Eccellenza”, collegata al Patto, contribuirà a dare nuovi e profondi impulsi al Paese come sede sempre più ambita per la ricerca scientifica. Gli studenti italiani presenti in Germania rappresentano la comunità universitaria europea più cospicua: la Germania è infatti tra i Paesi più richiesti dagli “studenti Erasmus” italiani.
  • Avere ampio accesso ai settori scientifico ed informatico.
    Il Tedesco è – dopo l’Inglese – la lingua più usata nel campo delle pubblicazioni scientifiche; è anche la seconda più utilizzata in Internet. Alcune delle più rinomate istituzioni scientifiche tedesche hanno una sede anche in Italia (Società Max Planck; Istituto Archeologico Tedesco; Istituto Storico Tedesco ecc.).

 

  • Ampliare i propri orizzonti culturali.
    Goethe, Gutenberg, Mozart, Beethoven, Marx, Freud, Einstein, Dürer, Klimt sono solo alcuni dei molti nomi tedeschi noti a livello mondiale: tantissimi sono i protagonisti della scena culturale dei Paesi germanofoni ad aver essenzialmente contribuito all’arricchimento del panorama artistico, letterario e scientifico del nostro pianeta! Dopo l’Inglese ed il Cinese, il Tedesco è la lingua più usata a livello di pubblicazioni in tutto il mondo: circa il 30% di tutti i libri stampati nel mondo è scritto in Tedesco, ciò significa che un libro su sette è in lingua tedesca! Inoltre, con una rete di 7 centri “Goethe-Institut”, 35 Associazioni Culturali Italo-Tedesche e numerose altre istituzioni scientifiche, la cultura tedesca – tra le straniere – è quella maggiormente rappresentata in Italia.

 

  • Promuovere talenti.
    A Potsdam, Berlino, Francoforte o Bonn i giovani possono prepararsi a carriere internazionali, per esempio con un Master of European Governance.

 

  • Apprezzare un design ed una tecnologia di avanguardia.
    Un design dai tratti ben definiti, lineare ma allo stesso tempo elegante, si sposa con una tecnologia d’avanguardia. Alla realizzazione di questo connubio tendono attualmente l’architettura, il mercato automobilistico e l’arredamento in Germania.